
I Romani non per niente la chiamarono Hibernicia (invernale), facendone una rocca fortificata imprendibile per quei tempi col suo strapiombo di 378 metri sul mare e a oriente un muro di difesa con due porte. La prima impressione é di trovarsi sul ponte di comando di una nave saldamente ancorata fuori dal tempo. Le case sono munite, a volte, di feritoie o addirittura dell'obló di qualche vecchio battello. Sullo spiazzo, all'entrata dell'abitato, si erge il campanile con sottostante una loggetta adibita a locale di ristoro e accanto la chiesetta di S. Antonio. Nel paese troviamo la chiesa parrocchiale della B. V. Maria, un tempo capitolo di canonici. Basta affacciarsi al parapetto del piazzale e ci sembrerá di aver preso il volo come i gabbiani che volteggiano sotto di noi sul ricamo cangiante del mare.